Prospero Cravedi nasce nel popolare quartiere di Borgotrebbia a Piacenza il 5 giugno del 1935. Si avvicina fin da giovanissimo alla fotografia, una passione da autodidatta che l’accompagna nei suoi primi anni. I suoi scatti, appena ventenne, sono dedicati al suo quartiere, ai suoi amici, alle prime manifestazioni politiche e sportive della città.

La sua prima foto pubblicata e firmata come Foto Cravedi sul quotidiano Libertà è quella del 1 giugno 1962, relativa ad un grave incidente ferroviario avvenuto il giorno prima a Voghera. Sarà questa la prima di una lunga serie.

Per il quotidiano locale fotografa gli avvenimenti più importanti degli ultimi cinquant’anni della storia cittadina; come lo sport, seguendo le vicende del Piacenza Calcio o i concorsi di Miss Italia a Salsomaggiore, tenendo comunque sempre al centro della sua attenzione la vita cittadina: le lotte operaie, i movimenti studenteschi, la cronaca, gli spettacoli. E’ stato testimone di tutti gli avvenimenti politici, culturali e sociali della città.

Ha viaggiato numerose volte all’estero; negli anni 70 negli Stati Uniti per documentare le visite ai piacentini emigrati e dal 1980 in Africa al seguito di don Vittorio Pastori, missionario in Uganda, per fotografare l’azione umanitaria svolta attraverso Africa Mission Cooperazione e Sviluppo.

Nel dicembre del 2005 è stato 20 giorni in Afghanistan ospite dell’esercito italiano. Da questo viaggio ha tratto un reportage fotografico esposto presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, all’interno del Festival internazionale Carovane.

Nel 2009 la mostra dal titolo “Il cielo in una stanza”, presso l’Urban Center di Piacenza, ha esposto più di 200 suoi scatti che documentano le manifestazioni, il costume e la cultura di quel periodo storico intorno al 68.
E scomparso nell’agosto del 2015, lasciando uno straordinario patrimonio di foto e immagini.

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